Benvenuti visitatori del nuovo sito www.primorskestene.com
Questo sito è indirizzato a tutti gli scalatori e agliamanti della natura, per poter godere delle pareti del Litorale Sloveno e dei pendii senza sentieri. Nello stesso tempo, nel caso di un inicidente, il sito potrebbe essere utile ai soccorritori alpini per effetuare il soccorrso velocemente è in un luogo giusto.
Già all’inizio del mio percorso alpinistico mi sono reso conto del grande problemma della letteratura alpinistica. In quegli anni era quasi impossibile trovare il buonissimo libro guida Vzhodne Julijske Alpe (L’Est Alpi Giulie), uscito nel 1970. Negli anni a seguire, molte nuove vie sono state scalate, anche nelle aree ancora inesplorate in quel tempo.
Le pubblicazioni correnti delle novità nel Alpinisticne novice, Planinski vestnik e più tardi negli Alpinisticni razgledi, hanno assunto un giusto valore soltanto quando sono state raccolte nei modesti libri – guide, scritti dagli scalatori attivi di quel tempo. Nonostante il fatto di essere stati preparati nell’entusiasmo pionieristico degli scalatori dei percorsi impegnativi e qualche piccolo errore, questi libri erano di grande aiuto agli scalatori di quel tempo. Negli ultimi anni una fonte molto utile di queste informazioni è la raccolta della Commisione per l’alpinismo presso l’Unione Alpinistica Slovena – Alpinismo Sloveno. Gli sforzi dei singoli qualche volta dà i suoi frutti sotto forma delle nuove guide alpinistiche, tramite internet è possibile raccogliere informazioni per alcune vie. Proprio queste informazioni hanno spinto alcuni scalatori oltre il recinto dove regna l’istinto del branco. Nella convinzione che questa sia la cosa giusta, essi cercano sotto le pareti i percorsi già noti e nello stesso tempo si perdono le possibilità per le nuove vie. Le notizie sulle nuove vie, sempre più rare, fanno capire, che le generazioni dei vecchi camosci se ne stanno andando, i giovani, invece, non sono motivati, poichè, non sanno ne dove ne come, perchè non hanno da dove prendere delle informazioni.
Personalmente sono dell’opinione, che soltanto l’informazione su tutta la parete, con tutte le vie e le varianti fatte su di essa, offre una rassegna giusta sul percorso fatto e dà nuove opportunità. Le foto migliori possibili con le vie disegnate, descrizioni e gli schizzi delle vie e dettagliate descrizioni delle salite e sopratutto delle discese sono la garanzia, che nelle pareti godranno molti scalatori. Quelli, che hanno l’occhio per il nuovo, troveranno ancora tanto di interessante.
Credo infatti, che questa sia la nostra eredità alpinistica e che sia nostro dovere conservarla. Alcuni scalatori hanno già iniziato, e anche se tutto ciò è rimasto soltanto nella forma degli appunti, è già qualcosa.
Più di un anno fà ho deciso di sistemare in modo giusto l’area delle pareti del Litorale, dove mi sento almeno un’pò conoscitore. Per oltre tre decenni ho raccolto e conservato il maggior numero possibile d’informazioni con l’intento di unirle un giorno nella forma giusta. Sono stati di grande aiuto alcuni scalatori e tutta la letteratura già esistente. Questo è un lavoro impegnativo e lungo, per questo motivo ho deciso di lavorare gradualmente sulle singole pareti e pubblicarle in un sito, dove gli utenti possano trovare le informazioni, ma anche contribuire con le loro osservazioni, fotografie e naturalmente le descrizioni delle nuove vie. In questo modo raccoglieremo più informazioni utili e cerceremo di migliorare il sito. Se ci sarà la possibilità di raccogliere tutto questo in forma cartacea, sarà un documento veramente complesso.
Detto in modo semplice: ora è il momento di raccogliere tutto ciò che abbiamo seminato in passato. Uno degli scalatori mi ha chiesto dopo tre giorni dalla collaborazione, cosa ne ricaverò da tutto questo. “Niente, ” gli ho risposto e la nostra ricca collaborazione è finita lì. Personalmente vivo nella convinzione, che i ricchi, che misurano la richezza con il spessore del portafoglio siano comunque eterni poveri.
Che il fuoco, che ho appena acceso vi riscaldi in questi giorni freddi, riscaldatevi con esso e fate attenzione che non si spenga. A me è da molto che mi riscalda, e sono contento, che la sua forza non si indebolisca. Facciamo questo in memoria a tutti coloro, insieme ai quali una volta ci riscaldavamo.
Peter Podgornik